lunedì, febbraio 02, 2009

A GELA, LABORATORIO PERMANENTE DELL'ATTORE

Sono aperte le iscrizioni per prendere parte al corso di studi per l'anno 2009 del LABORATORIO PERMANENTE DELL'ATTORE. Il laboratorio è ideato ed organizzato dall'associazione culturale e teatrale GRUPPO ICARUS di Catania, ed è la prima di una serie di iniziative teatrali che saranno presentate nei prossimi mesi dal GRUPPO ICARUS nel territorio di Gela. Il laboratorio nasce con l'intento di creare l'impulso per avviare un processo di ri-conoscenza nei confronti di una professione-passione. Sarà uno spazio dedicato alla formazione e all'informazione sul mestiere dell'attore. Nel corso delle lezioni si parlerà di tecniche e metodi recitativi ma particolare attenzione sarà prestata allo sviluppo di tematiche legate all'etica dell'attore e al rapporto tra attore e società moderna. Questo laboratorio vuol far vedere ai giovani allievi anche l'altra faccia dell'attore, il suo impegno e la funzione sociale che potrebbe e dovrebbe avere, portavoce di messaggi importanti per il solo fatto di essere soggetto-oggetto di comunicazione privilegiata (sopra un palco e con una platea a disposizione). In una società che attraversa troppo velocemente grandi cambiamenti, che tende a banalizzare, globalizzare, sintetizzare, semplificare...vittima del tempo produttivo e del successo ad ogni costo, recuperare anche i significati più alti di questo mestiere, quelli legati alla passione civile, alla passione per il contatto con la gente e consapevolezza di un ruolo, può solo far del bene alle generazioni che volendosi avvicinare a questo mestiere rimangono il più delle volte abbagliate dalle immagini incomplete e vuote provenienti dai media. Il laboratorio permanente dell'attore avrà inizio nel mese di marzo e proseguirà per tutto l'anno con interruzione nei mesi estivi. Potranno partecipare giovani di età compresa tra i 16 e i 30 anni, previo colloquio con i docenti. Gli interessati non dovranno necessariamente avere precedenti esperienze professionali ma attitudine e volontà di studio che saranno valute nel colloquio. Non c'è un numero massimo di adesioni, motivo per cui gli organizzatori si riservano la possibilità di formare più classi di partecipanti. Per la prima fase saranno due gli appuntamenti settimanali. Ogni incontro avrà durata minima tre ore. Curatori del laboratorio saranno Antonio Caruso (attore, autore, regista con più che ventennale esperienza nell'insegnamento della recitazione) e Donatella Marù (attrice, ed esperta di educazione teatrale). L'associazione GRUPPO ICARUS comunica inoltre che nei prossimi mesi saranno proposti anche un corso di dizione e fonetica e un corso di scrittura teatrale. Le lezioni del LABORATORIO PERMANENTE DELL'ATTORE si svolgeranno a Gela presso i locali del Circolo ARCI, LE NUVOLE centro socioculturale “INGRESSO LIBERO” via Maurizio Ascoli 30. Maggiori informazioni e iscrizioni: 095.8202628 - 347.5768457 – 340.9386652. Oppure inviare si può inviare un messaggio di posta elettronica ai seguenti indirizzi: antoniocaruso35@yahoo.it – www.acaridicaro.blogspot.com. Note di curriculum Antonio Caruso: Messinese, classe '67. Inizia il suo percorso legato al teatro formandosi tecnicamente alla Scuola di avviamento allo spettacolo del Teatro Stabile di Catania (1989-1991). Attore, autore e regista, decide di dedicare la propria professione all'attività di ricerca nella didattica teatrale (inizialmente per le scuole statali - dal 1988 ad oggi, ha curato più di cento laboratori di recitazione per gli studenti, ottenendo importanti riconoscimenti e premi - poi per gli enti di formazione professionale, curando personalmente l'organizzazione e la direzione dei corsi di recitazione. Nel 1991 il suo personale viaggio nella scrittura teatrale. Autore impegnato, dal 1993 al 1996 partecipa a diverse manifestazioni, organizzate dalla “fondazione Falcone” e dal “coordinamento antimafia” di Palermo, con opere di impegno civile: “La Motivazione”, “Anagrammi”, “Antimafia, si grazie...”, “Lontano le urla”. Dal 1997 al 2003 il suo percorso d'autore viaggi sui binari dalla commedia brillante con contenuti: “Sconosciuti fino all'alba” (in prima assoluta a “Taormina Arte” nella sezione teatro diretta da Giorgio Albertazzi e poi replicato in Sicilia e a Roma), “Cerini”, “Il drammaturgido”. Lo stile di scrittura di questo periodo vede il tentativo di coniugare un linguaggio brillante con forti tematiche sempre sulla scia di quell'impegno sociale e culturale che ha pervaso tutta l'attività professionale. Tentativo riuscito sia nelle opere già citate che in due monologhi: “Teresa” (1999) “Che giorno è?” (2000). La sua attività professionale passa dalla scrittura all'insegnamento, dalla regia all'attività attoriale. Dal 1995 al 2003 lega la sua attività a quelle del Centro Magma di Catania, interpretando opere come “Gente di Fine Secolo”, “Belvedere” (di Giuseppe Mazzone), “La Felicità degli altri”, “Isabel” (da testi di A.Gide). In qualità di regista, oltre che firmare la regia di molte delle sue opere, mette in scena testi di Pirandello, Brecht, Shakespeare, De Filippo, Aristofane, Gogol, Verga. Nella sua attività di didatta, segnaliamo tra gli altri, il City-lab “L'Attore al centro del sistema teatro” organizzato dal comune di Catania nel 2000. Nel 2003 tiene un seminario sull'attore alla facoltà di Scienze della formazione di Catania in coppia con l'attore Flavio Insinna. Nel 2007 cura l'ideazione e la direzione artistica del “Proskenion Dionysos”, manifestazione di teatro classico organizzata in provincia di Catania. Attualmente insegna recitazione presso l'Accademia internazionale del Musical di Catania. Donatella Marù: Gelese, classe '73. Muovi i primi passi teatrali con il corso di formazione professionale organizzato dalla “compagnia teatro scalo dittaino”, prendendo parte a lavori come “Il re muore” di Ionesco. Unisce all'esperienza teatrale i suoi molteplici interessi, sociali e culturali – dai corsi di giornalismo all'archeologia, dagli stage di danza indiana e contemporanea, fino all'animazione socioculturale per minori. Dal 1997 lega il suo percorso di vita e professionale con Antonio Caruso con il quale firma sodalizio artistico e d'intenti nella comune visione del pensiero teatrale. Dal '97 ad oggi dirige assieme a Caruso i laboratori scuola di educazione teatrale svolgendo attività a trecentosessanta gradi – docente di dizione e fonetica, recitazione, scenografia, costume. In teatro prende parte ocme attrice a diversi lavori firmati da Caruso, tra i quali ricordiamo: “Cavalleria Rusticana” (97), “Trittico Siciliano” (98), “Canovacci dalla commedia dell'arte” (98), “Gente di fine secolo” (99), “Così è (se vi pare)” (2003), “Il drammaturgido” (2004), “Il berretto a sonagli” (2005). Sempre come attrice prende parte tra l'altro a “Anime” (2002), “La Felicità degli altri” (2002), “Isabel” (2003), “Romeo e Giulietta” (2003). Intensa la sua attività di aiutoregia, scenografa, costumista e direttrice di scena nei lavori firmati da Caruso tra i quali ricordiamo: “Sconosciuti fino all'alba” (edizione 1998 e 2004), “Uomini cenere e buffi misteri”(2000), “Una Canzone per Donna Aldonza” (2000), “La cena” (2001), “Il drammaturgido” (2002), “Gli uccelli” (2002), “Cerini” (2003), “Cosi è (se vi pare)” (2003), ”Teresa” (2004), “L'ispettore generale” (2005), “Pensaci Giacomino” (2007), “Dreamcity” (2007), “A due passi dall'inferno” (2008), “One” – da Chorus Line (2008). Ma la sua attività dietro le quinte non si esaurisce nei lavori firmati da Antonio Caruso. Nel periodo 2000-2003 svolge attività di aiutoregia , disegno luci e direttore di scena in spettacoli firmati da Federica Di Bella (“Medium”, 2000 – “Angelica”, 2000), in lavori firmati da Marco Longo (“Centopiùcinquanta”, 2001), e nel “Romeo e Giulietta” per la regia di Rosario Minardi. Importanti anche le realizzazioni scenografiche e di costumi per spettacoli. Qualche sporadico tuffo anche nel cinema (“Storia di una capinera” – regia di F. Zeffirelli) e in televisione (“Laboratorio 5” – Mediaset, su testi di A.Caruso). Attualmente insegna dizione e fonetica presso strutture di formazione professionale nella provincia di Catania.

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