
Siamo figli del duemila: e si vede. Efficienti, pratici, ecologici. Comunicativi, essenziali... Oggi non è importante parlare, è importante farsi capire. Lo dico sempre ai miei figli - specie quando non sono sulla stessa mia lunghezza d'onda. Ed io non alzo mai la voce, non batto i pugni. La cintura? Arcaica. Le punizioni? Inutili. Oggi tutti noi genitori seguiamo corsi di pedagogia, psicoterapia, sociologia, didattica. Efficienti pratici ecologici. Se non dovesse bastare, siamo anche in grado di adoperare le armi chimiche e batteriologiche. I nostri figli li vogliamo vedere crescere bene. Oppure non li vogliamo vedere crescere affatto. Loro sanno che possono crescere sani e diventare come noi... perché vivono e sono seguiti dal meglio del meglio: omogeneizzati ai cereali quasi veri, pesce azzurro ritinto da poco, spaghetti surgelati alle vitamine o alle mine senza vita. Se saranno dei bravi ragazzi potranno avere anche il gelato virtuale e la pizza clonata. Loro sono i figli dei figli del duemila: e si vede! Efficienti pratici ecologici: il nostro è il miglior mondo possibile: abbiamo tutto ciò che serve veramente alla civiltà: frigoriferi che riciclano il cibo avariato, parlamenti che riciclano i politici decomposti, sigarette senza catrame e polmoni già incatramati... vero smog metropolitano da aspirare. Preservativi ritardanti per mettere al mondo figli ritardati ed operare un sano assistenzialismo sociale. Noi figli del duemila, comunichiamo attraverso i tasti di un videotelefono: un tasto per dire ciao, un tasto per dire sei carina, un tasto per prenotare un ristorante, un tasto per leggere un libro in cinque minuti, un tasto per uscire con il clone della tua attrice preferita, un tasto per tastarla al cinema e un tasto per mettere al mondo un clone del clone...! Il nostro è il miglior mondo possibile. I film al cinema mandano segnali ultravioletti per farci piangere ridere annoiare tossire... Siamo i figli del duemila e si vede. Abbiamo sconfitto il cancro, l'aids, la sifilide, la leucemia, il mal di testa, l’aerofagia, Mike Bongiorno ed Andreotti. Il nostro è il miglior mondo possibile. Abbiamo inventato la penna senza inchiostro, la tangente senza mazzetta, le mazzate senza tangente, la velina senza veli. La nostra classe politica viene eletta democraticamente direttamente da se stessa - con ovvio risparmio di denaro pubblico. Noi partecipiamo alla vita politica con un numero verde che non ti lascia mai solo. Si compone il numero e ad esso corrisponte un candidato. C'è un numero verde per gli affari politici, un numero verde per eleggere miss Italia, un numero verde per scegliere cosa mangerai oggi, domani. Digiti il numero ed in tv appare un bel piatto di maccheroni al ragù riciclato - ecologico - e tramite un nuovissimo sistema videolfattivo a circuito chiuso, annusi e sei sazio. C'è il numero verde per corrompere il funzionario statale regionale provinciale. Scegli il numero e sai che la tua mazzetta arriverà al geometra Tizio invece che al ragionier Caio. C'è il numero verde per la solidarietà, il numero verde per quando sei al verde... il numero verde che se anche non sei al verde ti ci fa diventare subito: è il numero verde per pagare le tasse, i tassi d'interesse degli strozzini ed il pizzo della mafia. C'è un numero verde per tutto e c'è anche il numero verde per conoscere i numeri verde. C'è un numero verde per scegliere quale malanno prendere quest'anno: bronchite asmatica, appendicite, calli ai piedi, emorroidi. Bisogna soltanto non confondersi. Un amico mio ha fatto il numero verde per la solidarietà, per versare quaranta milioni ai bambini irakeni. I quaranta milioni non sono mai arrivati ai bambini irakeni... In compenso il mio amico ha avuto le emorroidi. Siamo i figli del duemila... e si vede!
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1 commento:
Ho letto i vari monologhi che hai trascritto in questo blog e sono tutti davvero molto belli. Quello del drammaturgido, in particolare, mi ha colpito..
Peccato che nei teatri si vedano molto raramente spettacoli del genere.
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